Alessandro nell’Indie, libretto, Stoccarda, Cotta, 1760

Esemplare consultato: US-Wc (collezione Schatz); pp. 201 + 2 n.n. Testo italiano e tedesco a fronte. Piccoli fregi ad inizio atto e fregi di media grandezza a fine di ogni atto. Presenza di balli a conclusione di ciascun atto. L'aria «Fra tutte le pene» (II.14) proviene da Zenobia (III.9) di Metastasio.

Plausibili edizioni metastasiane di riferimento: Zempel e de Mey (Roma 1730), Quillau I (Parigi 1755), Bettinelli (Venezia 1733) e Reale I (Torino 1757). Con esse infatti il libretto conserva l'aria «Voi che adorate il vanto» in I.11, il passo «Ah Gandarte, ah germana», la successiva aria «Dov'è? S'affretti» in III.9 poi espunta nelle successive edizioni e la seconda strofa («Ogni moto più leggiero») dell'aria «Son confusa pastorella» in III.11, sostituita nelle altre edizioni da «Mal sicura al par di quella».

Sono stati mantenuti: Mutazioni di scene roversciati, improviso; 2 raggiono, 170 comminciato, 300 Tolerar, 937 priggionier, 1164 publico, 1216 dubiezza, 1345 obliga, 1366 dubio, 1401 commodo.

Sono stati emendati: Argomento episodj] episodi, artificj] artifici; Personaggi un altra] un'altra; 93 patrj] patri, 615 ne] né, 621 pace (non dà senso)] piace, 777 un amante regina] un'amante regina, 810 dubbj] dubbi, 881 ajuto] aiuto, 881 E] È, 1024 corraggio] coraggio, 1066 vasallo] vassallo, 1269 beneficj] benefici, 1551 didascalia Fine dell drama] Fine del drama.

Le didascalie collocate in nota sono state trascritte nella posizione indicata dall'esponente. È stata aggiunta l'h etimologica a tutte le voci del verbo avere, secondo l'uso moderno.

Sono state omesse le indicazioni del daccapo nell'aria.